Se potessimo vedere oggi ciò che diventerà il domani, rimarremmo gli stessi? Avremmo il coraggio di guardare in faccia il nostro domani e di chiederci, con un briciolo di speranza o forse con disperazione: e ora, che facciamo?
GRAPHIC NOVEL di Giuseppe Sant’Elia e Alessandro Verre
Disegni di Marco Monelli
Prezzo: 22,00€ (Iva Inclusa)
Disponibile
| Codice ISBN | 979-12-80369-32-1 |
|---|---|
| Prima edizione | Dicembre 2024 |
| Numero pagine | 160 |
Giuseppe Sant’Elia (Napoli, 1982) è uno scrittore, giornalista e critico cinematografico, oltre che avvocato specializzato in Diritto del Lavoro.
Ha frequentato vari corsi di scrittura creativa, studiando con Giulio Mozzi, Giorgia Tribuiani e Simone Salomoni alla Bottega di Narrazione, con Giorgio Biferali alla Molly Bloom e con Giovanni De Feo alla Scuola Internazionale di Comics di Roma. Ha pubblicato numerosi articoli su temi emergenti come Digital Labour Law e Intelligenza Artificiale su Il Sole 24 Ore, Diritto.it e Medium, oltre a numerose critiche cinematografiche su Cahiers des Arts approfondendo tematiche e stili nell’evoluzione del linguaggio cinematografico.
Esordisce, assieme ad Alessandro Verre, come autore e sceneggiatore, con la graphic novel "Timeless Tales – Ricordi di domani".
Alessandro Verre (Napoli, 1982), vive tuttora nella sua città natale. Laureato in giurisprudenza, esercita la professione di avvocato. Da sempre, il mondo delle graphic novel ha catturato il suo interesse. Lettore assiduo e studioso del genere, il suo stile si ispira a narrazioni profonde e complesse, caratterizzate da un realismo tagliente, una forte introspezione psicologica e una visione narrativa audace e innovativa.
La sua scrittura combina elementi fantastici con tematiche attuali, creando storie che esplorano le sfumature della condizione umana e i dilemmi morali contemporanei.
Esordisce, assieme a Giuseppe Sant’Elia, come autore e sceneggiatore, con la graphic novel “Timeless Tales – Ricordi di domani”.
Nel 2150, il mondo è devastato dal cambiamento climatico. Dove un tempo s’estendevano foreste e laghi, ora domina il deserto. L’umanità, ridotta a una fragile ombra di ciò che era, si trova ad adattarsi. Ma in che modo? Le abitudini quotidiane si sono trasformate: ogni giorno è una sfida per la sopravvivenza. In questo nuovo mondo, i bambini crescono; ma riescono ancora a sognare mentre lottano per sopravvivere? E il Natale ha ancora un posto in questo mondo trasfigurato?
“Timeless Tale è una roba che ti afferra e non ti molla più. Ti trascina dentro, ti sbatte contro la realtà e non ti lascia nemmeno il tempo di riprendere fiato. Ogni tavola è una stilettata, un colpo che ti fa fermare e pensare: “Aspetta, cos’è successo?”. Perché sì, viviamo tutti in modalità automatica: lavoro, serie TV, social media… E nel frattempo, fuori, il mondo va a rotoli: l’ambiente che stiamo violentando, tirando perennemente la corda. E noi? Ce ne accorgiamo solo quando… bang! La realtà ti schiaffeggia in faccia. La natura si rivolta. E non è una metafora.”
Il 25 dicembre 2024 a Cortina d’Ampezzo, la gente si prepara al pranzo di Natale. Le case brillano di luci, le strade sono addobbate a festa. Nella stessa data, ma nel 2150, il paese è irriconoscibile. A causa del cambiamento climatico, le Dolomiti sono diventate un deserto. La neve, un tempo abbondante, è ora solo un ricordo.
Paolo, un bambino del 2150, riceve dal padre un vecchio carillon che mostra Cortina d’Ampezzo nel 2024. Nel 2024, Marco riceve lo stesso carillon e si accorge di poter comunicare con Paolo. I due, in epoche diverse, iniziano a condividere esperienze e speranze. Marco vive in un mondo apparentemente ignaro della catastrofe imminente, mentre Paolo è nato in un mondo già devastato.
Nel 2024, il mondo di Marco è offuscato dalla superficialità. Nel 2150, il mondo di Paolo è una lotta quotidiana per la sopravvivenza: la ricerca di acqua e cibo è incessante e cicloni giganteschi minacciano la stessa esistenza umana.
Scoprendo il potere del carillon, Marco capisce di poter aiutare Paolo, dandogli la forza di immaginare un futuro migliore.
Marco Monelli nasce a Campiglia Marittima, nel 1978. La propensione al disegno e alla creazione di storie illustrate lo porta a frequentare il Liceo Artistico e successivamente a laurearsi in pittura all’Accademia di belle arti di Firenze, e in contemporanea consegue l’attestato professionale di fumettista presso la Scuola Internazionale di Comics di Firenze. Come illustratore si occupa dei booklet dei cd della cantautrice Chiara White, delle illustrazioni de “Le storielle di Nonno Artemio” di Piero Casini, editore Arti Grafiche Cianferoni di Prato e del libro “Il cavaliere della solitudine” di Chiara Cavallina edito da Albatross. Pubblica il primo libro illustrato nel 2022 con “Mostrini di tutti i giorni” edito da Federighi editore e, dallo stesso anno, collabora con Urbanity di Milano, unico detentore dei diritti dei Banksy in Italia, per il quale realizza illustrazioni e gadget ispirati all’artista.
